Da Nord a Sud, ecco dove trovare la Spesa sospesa in aiuto a chi è in difficoltà

Milano, 29 aprile, 2020. Continuano le iniziative di solidarietà in tutta Italia a sostegno di chi non riesce ad arrivare a fine mese, a causa dell'emergenza sanitaria. Prima fra tutte la "Spesa sospesa", un'idea che si ispira al famoso caffè sospeso napoletano, pagato in anticipo per chi non può permetterselo, e che si sta diffondendo in tutta Italia, da Sud a Nord, coinvolgendo non solo i  negozi di quartiere ma anche i grandi supermercati. Il meccanismo è semplice: chi vuol dare una mano lo può fare concretamente comprando un prodotto alimentare e lasciandolo, nello stesso negozio dove ha fatto la spesa, a beneficio di chi ne ha più bisogno. Ma come fare ad aderire alla Spesa sospesa? Semplice: basta guardarsi attorno con attenzione e vedere  se gli alimentari sotto casa hanno allestito spontaneamente un angolo solidale dove lasciare e prendere i prodotti. Per chi invece è abituato a fare la spesa nei grossi store, ecco dove trovare la Spesa sospesa. 

A Roma la Spesa solidale è promossa dal Comune
A Roma a farsi promotore della Spesa sospesa è stato direttamente il Comune. Così grazie a un accordo stipulato con alcune catene di supermercati, chi vuole donare può farlo in modo semplice e sicuro: basta acquistare uno o più prodotti di prima necessità e lasciarli negli spazi dedicati. La merce donata sarà poi raccolta dai volontari di Acli di Roma, Binario 95, Caritas, Comunità di Sant’Egidio, Croce Rossa, Salvamamme e Nonna Roma, per essere redistribuita a chi ne ha più bisogno. Tra i marchi che hanno aderito: ConadCoopiN’sPAM. Alla lista si è aggiunta anche NaturaSì, le cui consegne saranno effettuate dalla squadra di dipendenti capitolini che si sono offerti volontari.
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Tante le iniziative anche al Nord
Una grande raccolta straordinaria invece è quella che ha appena lanciato Aldi, multinazionale della grande distribuzione presente nel Nord Italia, insieme con Banco Alimentare per sostenere i più bisognosi. Dal 29 aprile al 13 maggio, in 55 punti vendita, i clienti che lo desiderano potranno partecipare acquistando articoli a lunga conservazione come latte, pasta, riso e omogeneizzati per bambini per lasciarli in donazione in appositi contenitori. I prodotti offerti saranno ritirati e redistribuiti ai bisognosi dai volontari di Banco Alimentare o delle strutture caritative convenzionate.
Anche la Coop non è da meno: in Liguria e in Lombardia è ancora possibile acquistare e donare alimenti a lunga conservazione, come olio, zucchero, sale, pasta, riso, legumi, sughi pronti, prodotti per l’infanzia, latte a lunga conservazione, e prodotti per l'igiene. I volontari delle associazioni ritirano la merce e la distribuiscono alle persone fragili (in Lombardia anche ai senza fissa dimora).

Donazioni in tutta Italia
Carrefour invece sceglie la formula della donazione per la sua "Spesa SOSpesa". I clienti in cassa, al momento di pagare la spesa, possono decidere di effettuare una piccola donazione da 2, 4 o 6 euro a sostegno del Banco Alimentare che, ogni giorno, garantisce generi alimentari a oltre 7.500 strutture caritative in tutta Italia, contribuendo al sostentamento di circa 1 milione e mezzo di persone bisognose. La somma degli importi ricavati verrà convertita in Gift Card che potranno essere donate direttamente alle famiglie in difficoltà. L'iniziativa durerà circa due mesi e coinvolgerà oltre 1.400 punti vendita in tutta Italia.
Francesca Serva

Foto in alto a destra: Mehrad Vosoughi,  Unsplash.