Coronavirus, attenzione ai falsi modelli di autodichiarazione che girano in Internet

Milano, 31 marzo, 2020.  Attenzione ai modelli fasulli di autodichiarazione per chi deve uscire di casa che circolano in Internet. L'allarme è stato lanciato dal Ministero dell'Interno che avverte i cittadini che si sta diffondendo "un falso modello di autodichiarazione per gli spostamenti, con logo della Repubblica e intestazione Ministero dell'Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza".
L'ultimo modello valido di autodichiarazione è cambiato lo scorso 26 marzo e si consiglia di scaricarlo solo dal sito del Ministero dell'Interno o da quello della Polizia di Stato.

A che cosa serve l'autodichiarazione?
L'autodichiarazione è necessaria per giustificare gli spostamenti, che, in piena emergenza Coronavirus, devono essere ridotti allo stretto necessario per poter  bloccare l'epidemia. Nel caso in cui non si abbia a disposizione una stampante è possibile ricopiare il testo dell'autorichiarazione a mano su un foglio di carta.

Se poi si viene fermati dalle forze dell'ordine e non si ha il modulo con sé è sempre possibile fare una dichiarazione verbale, che sarà poi verificata.
Non valgono invece fotografie o pdf sul telefono, perché l'autodichiarazione deve essere controfirmata dal pubblico ufficiale.

Chi ha dubbi su come compilarla chiami al numero dello Sportello di Fondazione Franco Verga
Chi ha dubbi su come si compila l'autocertificazione può contattare un operatore dello Sportello Orientamento e Consulenza per migranti di Fondazione Franco Verga-COI al 3518881795 (anche via WhatsApp), operativo il mercoledì (14.00-18.00) e il venerdì (10.00- 14.00). E' anche possibile prenotare le consulenze scrivendo a sportello@fondazioneverga.org o a pagodagramsci@gmail.com, lasciate il vostro numero e verrete ricontattati.